ABBONAMENTI     SPETTACOLI     INFO     PREZZI     YOU TUBE

 QUANDO  PREZZI  ACQUISTA ONLINE
  04 marzo 2016 ore 21,00
  05 marzo 2015 ore 21,00
         
 
 
 
          
                       
 
 Intero   € 22,00
 Ridotto € 19,00  
 (Circoli, ecc.) 
 Ridotto € 17,00
 (Under 30, over 65,
 Soci Coop) 
 
        
 
Acquista online i biglietti per lo spettacolo
"NUDA E CRUDA"
 
 

    

INCLUSO NELL'ABBONAMENTO VEN/16 - VEN/8blu - SAB/15 - SAB/7blu 

Produzione Stefano Mascagni e ACTI Teatri Indipendenti 

Anna Mazzamauro

NUDA E CRUDA

di Anna Mazzamauro

musiche originali di Amedeo Minghi

Salvatore Cauteruccio: Fisarmonica

Sasà Calabrese: Contrabbasso e Pianoforte

Andrea De Martino: Violino

scene Lucia Giorgio

costumi Graziella Pera e Agostino Porchietto

macchinista di scena Gennaro Cerlino Tecnico di Compagnia Alessandro Sanna

costruzioni Scenografie Renato Ostorero

regia Livio Galassi

Dopo i successi delle due precedenti stagioni teatrali, Anna Mazzamauro torna in scena con lo spettacolo “Nuda e Cruda” dove esorta il pubblico a spogliarsi dei ricordi cattivi, degli amori sbagliati, dei tabù del sesso, a liberarsi dalla paura della vecchiaia, a esibire la propria diversità attraverso risate purificatrici.

Uno spettacolo sagace e liberatorio, insolente e mite, audace e timido, ridanciano e impegnato che trova nei vari dislivelli emotivi l’energia teatrale e coinvolgente per magnetizzare il pubblico e condurlo all’interno dello spettacolo e all’interno di se stesso senza filtri inibitori, senza ombre protettrici, con trasparenze dichiarate che la scenografia diafana e iridescente asseconda ed esalta.

La regia spia tutti gli stimoli, anche i più reconditi, le più ardite associazioni create dalla bravura dell’attrice-autrice, dalle preziose musiche originali di Amedeo Minghi affinché questo fluire di parole e canzoni diventi teatro, disegni una drammaturgia equilibrata, scorrevole e limpida. 

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

       ABBONAMENTI     SPETTACOLI     INFO     PREZZI     YOU TUBE

 QUANDO  PREZZI  ACQUISTA ONLINE
  26 febbraio 2016 ore 21,00
  27 febbraio 2016 ore 21,00
  28 febbraio 2016 ore 16,00
         
          
                       
 Intero   € 22,00
 Ridotto € 19,00  
 (Circoli, ecc.) 
 Ridotto € 17,00
 (Under 30, over 65,
 Soci Coop)  
        
 
Acquista online i biglietti per lo spettacolo
"UN LADRO IN CASA"
 
 

    

INCLUSO NELL'ABBONAMENTO SALVATEATRO

Stefano Masciarelli - Bebo Storti - Fabrizio Coniglio
UN LADRO IN CASA

di Fabrizio Coniglio
collaborazione drammaturgica Bebo Storti Stefano Masciarelli
con Stefano Masclarelli, Bebo Storti, Fabrizio Coniglio
regia di Fabrizio Coniglio

 

Il titolo di questo spettacolo prende spunto da una frase, che una signora di 78 anni si sentì dire dal direttore della propria banca, quando andò a lamentarsi per come le avessero volatilizzato i risparmi: ”Signora non c’è più niente da fare, ci metta una pietra sopra… come se un ladro le fosse entrato in casa”. C’ è un momento della vita, magari in tarda età, in cui una famiglia, dopo anni di sacrifici, può aver messo da parte un risparmio, un tesoretto. È in quel momento che forse per coincidenza o più probabilmente per strategia, la nostra banca ci suggerisce un investimento sicuro, infallibile, un guadagno facile per realizzare i nostri sogni di vecchiaia… Dopo poco più di un anno o addirittura qualche mese si scopre che i nostri soldi sono spariti… nel nulla… in obbligazioni proposte come sicure e infallibili, che invece sono pura spazzatura senza valore (Bond argentini, Parmalat, Cirio, Lehmann)… Liquidazioni, risparmi di una vita, di operai, piccoli artigiani, volatilizzati in pochi mesi. E come nel peggior incubo o racconto kafkiano, quando si ritorna in banca, avendo saputo magari dalla televisione dei crack finanziari che hanno coinvolto i gruppi e le imprese in cui la banca aveva indirizzato i nostri risparmi, il direttore, il promotore finanziario, l’impiegato che ci aveva suggerito quell’investimento, non c’è più, è sparito anche lui, dopo i crack finanziari, nel nulla. Un viaggio dentro le famiglie truffate, dentro le strategie di un sistema bancario che non conosce più regole, che ha distrutto migliaia di risparmiatori e che vive solo per arricchire se stesso. Porteremo in scena quindi, ancora una volta, storie vere, che ci faranno magari anche ridere per la loro assurdità, il tono ancora una volta sarà infatti della commedia, ma che ci immergeranno in uno scenario avvilente. Un teatro dell’assurdo insomma, ma vero! Tutte le storie narrate sono infatti documentate da atti processuali. Perché parlarne? Conoscere le strategie delle truffe messe a punto dalle banche è un modo per capire fino a che punto si sta spingendo il demone del profitto senza etica.

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

       ABBONAMENTI     SPETTACOLI     INFO     PREZZI     YOU TUBE

 QUANDO  PREZZI  ACQUISTA ONLINE
  24 ottobre 2015 ore 21,00
  25 ottobre 2015 ore 16,00
         
          
                       
 Intero   € 20,00
 Ridotto € 17,00  
 (Circoli, ecc.) 
 Ridotto € 15,00
 (Under 30, over 65,
 Soci Coop)  
        
 
Acquista online i biglietti per lo spettacolo
"IL CARDINALE LAMBERTINI"
 
 

   

FUORI ABBONAMENTO

Guido Ferrarini
IL CARDINALE LAMBERTINI
commedia storica in 4 atti di Alfredo Testoni
regia di Luciano Leonesi
scene di Coca
costumi di Renata Fiorentini
luci di Poppy Marcolin

con Guido Ferrarini, Aldo Sassi, Davide Emiliani, Massimo Macchiavelli, Giorgio Giusti,
Alessandro Fornari, Tiziano Tommesani, Marco Marconi, Lorenzo Spiri,
Pietro Bignami, Andrea Zacheo, Andrea Fiorentini,Antonio Coviello, Eros Pascale, Grazia Ghetti,
Andasavia Saponaro, Alessandra Cortesi, Stefania Franzoni, Federica Tabori, Alida Piersanti

 

Il Cardinale Lambertini. Commedia storica in quattro atti. L'azione della commedia si svolge a Bologna tra il settembre 1739 ed il febbraio 1740. Il Cardinale Prospero Lambertini, arcivescovo di Bologna, governa la diocesi della sua città natale con autorità, mitigata però da quella bonomia tipicamente petroniana, condita di arguzia e buonumore, che ne caratterizzano la figura. Intorno a lui si muove un universo di personaggi di contorno: rappresentanti del clero, della nobiltà e del popolo, tutti sapientemente tratteggiati da Testoni, le cui storie si intrecciano attraverso una serie di situazioni spesso esilaranti e a volte commoventi, ma sempre e comunque cariche di umanità. Nell'ambito di questo vastissimo affresco, si intrecciano le vicende del nipote Egano che tradisce la giovane moglie Margherita con la bella e scostumata consorte del rincitrullito conte Orsi (ma l'armonia tra i due, grazie al Cardinale, tornerà presto) e di Carlo, figlio del servitore Costanzo, che si è innamorato di Maria Pietramelara, figlia del gonfaloniere. Alla relazione tra i due giovani si oppone soprattutto la matrigna Isabella Pietramelara, in apparenza per ragioni di casta, ma in realtà per gelosia. Al matrimonio con un rampollo della famiglia Davia, caldeggiato da Isabella, Maria preferisce il convento. Ma Carlo, che non si è rassegnato, la rapisce e la conduce in arcivescovado. L'esterrefatto Cardinale, commosso dalla forza di quell'amore, rispedisce la fanciulla in convento e il giovane nel suo intangibile feudo di Poggio Renatico dove sarà al sicuro. Lo scanzonato e anticonformista conte Francesco Davia, che ha assistito alla fuga notturna, accetta di accollarsi la responsabilità del rapimento (cavandosela con un mese di esilio), cosicché i due giovani (lei considerata morta dai genitori e diseredata) possono sposarsi segretamente. Tutto questo avviene tra feste, balli, ricevimenti e battibecchi che offrono il pretesto per una accurata e suggestiva ricostruzione dell'epoca. Il finale dell'opera preannuncia poi a chiare lettere, al momento della partenza per Roma, l'elezione di Lambertini al soglio pontificio col nome di Benedetto XIV.

Teatro: la stagione rodigina aperta da “Il Cardinal Lambertini”
Trionfo d’applausi per Ferrarini ed il bolognese “Teatroaperto”
Dal nostro inviato
ROVIGO - Il non facile compito della serata inau­gurale ha visto in azione una affiatatissima e notissi­ma compagnia bolognese: “Teatroaperto”, che ha recitato alla grande “Il Cardinal Lambertini” di Alfredo Testoni. Un testo scritto su misura per Ermete Novelli (e messo in scena più tardi da Ermete Zacconi, anno 1905), che dalla prima all’ul­tima battuta vive sulla bravura del protagonista, costretto a stare in scena per quasi tre ore. Insomma un vero “tour de force”, che illumina la figura del Cardinale divenuto Papa nel 1740, e nello stesso tempo offre un quadro abbastanza fedele della città e della sua vocazione godereccia, pieno di sapida comicità che induce a riflettere sull’uomo ed i suoi egoismi. Insomma un bell’affresco, che pretende un interprete coi fiocchi. Guido Ferrarini, vecchia conoscenza del teatro bolognese, è stato per l’ap­punto questo, e la sua sapienza espressiva ha fatto muovere con misura e vivacità pure i suoi compagni di fatica. Per scrupolo di cronisti, è doveroso aggiungere una noterella sulle reazioni del pubblico; un trionfo di battimani e di chiamate. G.A. Cibotto.

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

 

       ABBONAMENTI     SPETTACOLI     INFO     PREZZI     YOU TUBE

 QUANDO  PREZZI  ACQUISTA ONLINE
    20 novembre 2015 ore 21,00
    21 novembre 2015 ore 21,00   
          
 
 
 
                       
 Intero   € 30,00
 Ridotto € 25,00  
 (Circoli, ecc.) 
 (Under 30, over 65,
 Soci Coop) 
        
 
 
 
Acquista online i biglietti per lo spettacolo
"GALA' DI DANZA IN ONORE
DI RUDOLF NUREYEV"
 
 
 

   

INCLUSO NELL'ABBONAMENTO VEN/17 - VEN/9rosso - SAB/16 - SAB/8rosso 

Luigi Pignotti presenta

Associazione Rudolf Nureyev
GRAN GALA' DI DANZA IN ONORE DI RUDOL NUREYEV
con i migliori ballerini internazionali

 

Rudolf Nureyev, il più grande ballerino di tutti i tempi il cui talento rimane ancora oggi ineguagliato, ha segnato un'epoca dal punto di vista interpretativo e creativo nella storia della danza del ‘900.
Eccelso danzatore, le cui doti espressive e virtuosistiche hanno esaltato talento ed irrequieta genialità, si univano ad un’incredibile carisma ed una presenza scenica unica ed ammaliante.
Le sue coreografie, hanno saputo infondere nuova linfa ai classici del repertorio, rivitalizzandoli con un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione. Ancora, come intelligente scopritore di nuovi talenti, Nureyev ha saputo motivare alla passione per la danza e alla ricerca per la perfezione tecnica tante giovani promesse, che oggi, arricchite dal suo prezioso bagaglio artistico, fanno rivivere la sua ispirazione nel “Galà di danza in omaggio a Rudolf Nureyev”, a lui dedicato.
Voluto fortemente da Luigi Pignotti, per lunghi anni suo manager, il “Galà si ripropone in una nuova produzione, dove a rievocare il grande mito della danza, si esibiranno solisti e primi ballerini di molteplici compagnie di balletto internazionali. Saranno di scena celebri pas de deux del repertorio classico interpretati da Nureyev, come Il Corsaro, Il Lago dei Cigni, Giselle, Don Quijote, Lo Schiaccianoci, La bella Addormentata.

Programma:

 

GALA’ TRIBUTO A RUDOLF NUREYEV 2015

Breve filmato in ricordo di Rudolf Nureyev

PAS DE DEUX

 

Da “Lo Schiaccianoci”

Interpreti

Viktor Ishchuk

Kateryna Kurchenko

 

Da “La Bella Addormentata”

Interpreti

Viktor Ishchuk

Kateryna Kurchenko

 

Da “Le Corsaire”

Interpreti

Vittorio Galloro

Arianne Lafita Gonzalez

 

Da “La Sylphide

Interpreti

Dinu Tamazlacaru

Olga Chelpanova

 

INTERVALLO

Breve filmato in ricordo di Rudolf Nureyev

PAS DE DEUX

 

Da “Raymonda”

Interpreti

Rezart Stafa

Bianca Assad

Da “Le Corsaire” Pas d’Esclave

Interpreti

Viktor Ishchuk

Kateryna Kurchenko

 

Da “Don Chisciotte”

Interpreti

Vittorio Galloro

Arianne Lafita Gonzalez

 

Da “Il Lago dei Cigni”

Interpreti

Dinu Tamazlacaru

Olga Chelpanova

 

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

 

       ABBONAMENTI     SPETTACOLI     INFO     PREZZI     YOU TUBE

 QUANDO  PREZZI  ACQUISTA ONLINE
    01 aprile 2016 ore 21,00
    02 aprile 2016 ore 21,00
           
          
 
 
                       
 Intero   € 22,00
 Ridotto € 19,00  
 (Circoli, ecc.) 
 Ridotto € 17,00
 (Under 30, over 65,
 Soci Coop)  
        
 
 
Acquista online i biglietti per lo spettacolo
"LA MIA ODISSEA"
 
 

   

 

INCLUSO NELL'ABBONAMENTO VEN/16 - VEN/8blu - SAB/15 - SAB/7blu

Compagnia Ludus in Fabula

Mario Zucca - Marina Thovez

LA MIA ODISSEA

testo e regia: Marina Thovez 
scene: Nicola Rubertelli
musica dal vivo: 
Aco Bocina, mandolino, 
Manuel Fernando Augusto, chitarra
con Marina Thovez, Mario Zucca, Grazia Di Mauro. 
Federico Palumeri, Patrizia Scianca, Gianluca Iacono, 
Antonio Paiola , Felice Invernici, Mario Finulli
 

 

L’idea di creare una commedia dal vasto tema mitologico dell’Odissea nasce dal desiderio di far rivivere i personaggi che segnano l’inizio della letteratura occidentale nella forma in cui io stessa sento di vivere: il teatro.

Nell’Odissea, come in qualunque opera narrata, l’autore concede raramente ai suoi eroi il privilegio di un monologo o di un dialogo. Ne “La mia Odissea” i personaggi occupano tutta la scena, dunque parlano.

Con devozione e amorevole divertimento ho scritto per Telemaco, per Calipso, per Odisseo e non di Telemaco, di Calipso o di Odisseo.

Nell’elaborazione del soggetto non ho mescolato attualità e passato, mondo di oggi e mondo antico, in cui il soggetto nacque. Ho tenuto i due piani separati, usando l’ironia.          E non per smontare il mito che mi affannavo a ricostruire, ma per richiamare ogni tanto il presente nella mente dello spettatore ricordandogli che quello è un altro mondo. Un mondo poderoso, dove il mito non è favola ma religione.

La lotta Odisseo-Calipso non è semplicemente un duetto d’amore, è la lotta tra Dio e Uomo. Mentre sull’Olimpo gli Dei, a concilio, decidono quale destino assegnare a ognuno, Odisseo compie l’ultimo tentativo per tornare a casa mettendosi, ancora una volta, in mare. È il primo segno di una rinascita, dell’uomo che torna uomo. Contemporaneamente il giovane Telemaco si mette in mare per la prima volta per cercare Odisseo: diventa uomo. Intanto, a Itaca, Penelope è assediata dai Proci, gli attentatori delle cose più sacre: moglie e casa.

Da Omero ho cercato di imparare a essere spiazzante, a dare alla trama uno sviluppo insolito, traghettando l’impianto drammaturgico dagli schemi teatrali verso un montaggio cinematografico.

La mia Odissea è dedicata a mia zia Nanna, che, quando ero bambina, mi raccontava le storie degli eroi greci per farmi addormentare, ma sortiva l’effetto opposto di tenermi sveglia con gli occhi sgranati dalla meraviglia.

Grazie, Nanna. Marina Thovez

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER 

 


Sito ufficiale del Teatro Dehon di Bologna

Centro Culturale Teatroaperto a R. L. – Teatro Dehon - Teatro Stabile dell’Emilia-Romagna
Biglietteria e uffici 051.342934 , Via Libia 59 - biglietteria@teatrodehon.it
Orari Uffici: Dal lunedì al venerdì | ore 9-13 e 15-18
Biglietteria: Dal martedì al sabato | ore 15-19